INAUGURATA LA PISTA CICLABILE CHE COLLEGA SAN SALVO E VASTO

Questa sera è stata inaugurata la PISTA CICLABILE che collega Vasto e San Salvo. I cicloamatori si sono radunati presso il Piazzale Verrazzano alla marina di San Salvo e, contemporaneamente, alla marina di Vasto all’inizio della pista presso la Pinetina; e si sono incontrati presso il ponte sul Torrente Buonanotte dove i sindaci di San Salvo Gabriele Marchese e di Vasto Luciano Lapenna hanno tagliato il nastro.
La realizzazione della pista ciclabile rientra all’interno del progetto più ampio del Corridoio Verde Adriatico per la “mobilità ecologica” lungo la costa abruzzese che comprende anche il Comune di Francavilla al Mare secondo l’accordo di programma sottoscritto dai tre Comuni costieri con la Provincia di Chieti.
L’importo del progetto, relativamente al tratto di pista ciclo-pedonale che si estende sul territorio del Comune di San Salvo, è di € 407.680,00.
Il tratto di pista ciclabile completato, parte dal piazzale Verrazzano e si collega con la pista del Comune di Vasto in corrispondenza del ponticello in legno sul torrente Buonanotte.
La pista, realizzata secondo criteri e con materiali tali da collocarla in maniera armoniosa nell’ambiente circostante, attraversa tutta la pineta, ha una larghezza di 2,50 metri, una lunghezza di circa 2 km ed è percorribile a doppio senso di marcia.
Sarà dotata di illuminazione notturna ed elementi di arredo urbano quali ciclo parcheggi, panchine, cestini, ecc. nelle “isole di sosta” che permetteranno di usufruire al meglio delle aree verdi durante le passeggiate ciclistiche.
“L’amministrazione comunale si sta impegnando a 360% per lo sviluppo sostenibile della città di San Salvo – ha dichiarato il sindaco Gabriele Marchese – Questo intervento consentirà un miglioramento della qualità ambientale e paesaggistica e più in generale della qualità della vita offrendo un’alternativa alla mobilità tradizionale sia in termini di snellimento del traffico che in termini di fruibilità turistica della costa. La pista ciclabile permette, infatti, di attraversare un percorso ecologico avente come sfondo risorse ambientali di notevole interesse quali il mare, il litorale sabbioso e le aree verdi, uno scenario prettamente turistico che rappresenta la vocazione principale della nostra costa”.
La mobilità ecologica annovera già molti utenti e di tutte le fasce di età che potrebbero solo aumentare col tempo.