RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Poteva sembrare un obiettivo impossibile quello di peggiorare la manovra finanziaria varata un mese fa, eppure questa maggioranza di Governo sembra esserci riuscita: le decisioni prese a porte chiuse nella reggia di Arcore da Lega e Popolo delle Libertà restituiscono un quadro alquanto desolante, confuso, inefficace e pasticciato.
Il Governo ha prodotto scelte che nulla hanno più a che fare con la “Res Publica” e con la costruzione del futuro dell’Italia, ma che piuttosto inseguono i diktat scriteriati di un Presidente del Consiglio preoccupato solo della propria immagine e di partiti legati a doppio filo a interessi personali e elettorali. Si tratta di un’abdicazione della responsabilità di governo indegna e vergognosa, che sancisce il definitivo crollo di credibilità e affidabilità di questa maggioranza e di chi la presiede.
In definitiva una manovra ancora più iniqua della precedente poiché fa ricorso prevalentemente all’aumento delle tasse per i normali cittadini, mentre nello stesso tempo salva i grandi evasori fiscali e non tassa le rendite finanziarie e i grandi patrimoni. Una manovra che rinuncia a tassare i capitali scudati con la motivazione che non si può “violare il patto con i contribuenti”, dimenticando che questi signori hanno commesso un reato grave esportando capitali, a volte anche illeciti all’estero. Ancora una volta quindi, saranno le famiglie, i lavoratori dipendenti, i pensionati e i giovani precari a pagare per tutti.
Una manovra che non taglia affatto i “costi della politica” ma che getta fumo negli occhi degli italiani con decisioni solo teoriche che non hanno alcuna certezza di realizzazione; ma soprattutto una manovra che non ha in se alcun programma strutturato di crescita e che serve solo a rimandare ad altri le azioni che saranno necessarie per fare uscire il Paese dallo stagno nel quale sta sprofondando.
E’ ormai giunto il momento in cui non è più sufficiente dire che le cose sono complesse e hanno bisogno di tempo e mediazioni, che la crisi si risolve soltanto azzerando i diritti dei lavoratori e penalizzando precari e pensionati; ogni giorno che passa le famiglie italiane, sono sempre più povere e costrette ad assistere al degrado SOCIALE e MORALE di questa società malata.
A tal proposito vogliamo ricordare una frase pronunciata dal compagno ENRICO BERLINGUER il 28 luglio 1981 e ancora oggi di forte attualità: "La questione MORALE esiste da tempo, ma ormai essa è diventata la questione politica prima ed essenziale perché dalla sua soluzione dipende la ripresa di fiducia nelle Istituzioni, la effettiva governabilità del Paese e la tenuta del regime democratico".
E’ ARRIVATA L’ORA CHE TUTTI VADANO A CASA
A noi spetta il compito di preparare sin d’ora una alternativa di governo fondata su una maggiore equità e maggiore giustizia sociale.
Coordinamento SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’
Circolo di San Salvo
Poteva sembrare un obiettivo impossibile quello di peggiorare la manovra finanziaria varata un mese fa, eppure questa maggioranza di Governo sembra esserci riuscita: le decisioni prese a porte chiuse nella reggia di Arcore da Lega e Popolo delle Libertà restituiscono un quadro alquanto desolante, confuso, inefficace e pasticciato.
Il Governo ha prodotto scelte che nulla hanno più a che fare con la “Res Publica” e con la costruzione del futuro dell’Italia, ma che piuttosto inseguono i diktat scriteriati di un Presidente del Consiglio preoccupato solo della propria immagine e di partiti legati a doppio filo a interessi personali e elettorali. Si tratta di un’abdicazione della responsabilità di governo indegna e vergognosa, che sancisce il definitivo crollo di credibilità e affidabilità di questa maggioranza e di chi la presiede.
In definitiva una manovra ancora più iniqua della precedente poiché fa ricorso prevalentemente all’aumento delle tasse per i normali cittadini, mentre nello stesso tempo salva i grandi evasori fiscali e non tassa le rendite finanziarie e i grandi patrimoni. Una manovra che rinuncia a tassare i capitali scudati con la motivazione che non si può “violare il patto con i contribuenti”, dimenticando che questi signori hanno commesso un reato grave esportando capitali, a volte anche illeciti all’estero. Ancora una volta quindi, saranno le famiglie, i lavoratori dipendenti, i pensionati e i giovani precari a pagare per tutti.
Una manovra che non taglia affatto i “costi della politica” ma che getta fumo negli occhi degli italiani con decisioni solo teoriche che non hanno alcuna certezza di realizzazione; ma soprattutto una manovra che non ha in se alcun programma strutturato di crescita e che serve solo a rimandare ad altri le azioni che saranno necessarie per fare uscire il Paese dallo stagno nel quale sta sprofondando.
E’ ormai giunto il momento in cui non è più sufficiente dire che le cose sono complesse e hanno bisogno di tempo e mediazioni, che la crisi si risolve soltanto azzerando i diritti dei lavoratori e penalizzando precari e pensionati; ogni giorno che passa le famiglie italiane, sono sempre più povere e costrette ad assistere al degrado SOCIALE e MORALE di questa società malata.
A tal proposito vogliamo ricordare una frase pronunciata dal compagno ENRICO BERLINGUER il 28 luglio 1981 e ancora oggi di forte attualità: "La questione MORALE esiste da tempo, ma ormai essa è diventata la questione politica prima ed essenziale perché dalla sua soluzione dipende la ripresa di fiducia nelle Istituzioni, la effettiva governabilità del Paese e la tenuta del regime democratico".
E’ ARRIVATA L’ORA CHE TUTTI VADANO A CASA
A noi spetta il compito di preparare sin d’ora una alternativa di governo fondata su una maggiore equità e maggiore giustizia sociale.
Coordinamento SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’
Circolo di San Salvo
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