Lo scorso fine settimana l’aula consiliare del Comune di San Salvo ha ospitato un incontro per approfondire il tema dei contratti di solidarietà difensiva, uno degli ammortizzatori sociali utilizzati in questo periodo di crisi economica da diverse aziende nel nostro territorio. Iniziativa promossa dal sindaco Tiziana Magnacca, a cui ha aderito il sindaco di Vasto Luciano Lapenna, e che ha visto la partecipazione dei sindacati provinciali e delle Rsu aziendali, del presidente della Pilkington, Graziano Marcovecchio, del responsabile del personale della Denso, Marco Mari, dei vertici provinciali di Confindustria e di AssoVasto.
Tavolo di confronto per la condivisione di una problematica, che sta interessando migliaia di lavoratori nel Vastese, al fine di chiedere un intervento della Regione Abruzzo per un’integrazione salariale. Sollecitazione che parte da una concertazione di aziende, sindacati ed enti locali perché sulle questioni del lavoro ci sia da parte dell’esecutivo regionale un impegno concreto e soprattutto fattibile. «Contratti di solidarietà – ha detto il sindaco Magnacca – che ci hanno aiutato in questo periodo così difficile, che ci auguriamo abbiano termine, ma di cui abbiamo ancora bisogno».
Lavoro di presidio del territorio delle amministrazioni comunali che consentirà il prossimo 3 febbraio di affrontare la questione dismissione snodo ferroviario Vasto-San Salvo sollevato proprio dal Comune di San Salvo. La riunione si svolgerà presso il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti con la presenza del sindaco Tiziana Magnacca, accompagnata dal presidente del Consiglio comunale Eugenio Spadano. Parteciperanno Vincenzo Cinelli, direttore generale per le infrastrutture ferroviarie e per interoperabilità, Paolo Pallotta, direttore linea Adriatica Rfi, Giandonato Morra, assessore regionale ai Trasporti, Adriano Marzola, commissario del Consorzio industriale del Vastese, Enrico Di Giuseppantonio, presidente della Provincia di Chieti, Pasquale Di Nardo, presidente Ferrovia Sangritana e l’onorevole Fabrizio Di Stefano.
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