noixvoi24

giovedì 4 marzo 2010

SCONTRO APERTO TRA IL CONSIGLIERE REGIONALE NICOLA ARGIRO' E L'EX COMMISARIO DELLA COASIV FABIO GIANGIACOMO

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
In riferimento alle polemiche dell’ex commissario del Consorzio Industriale del Vastese, Fabio Giangiacomo, mi preme sottolineare quanto segue: 1) non mi sono mai vantato dello sblocco dei fondi per l’ampliamento del Porto di Vasto, infatti, il merito è dell’attuale commissario Battaglia, e del suo ottimo gruppo di lavoro, che in pochi mesi è riuscito a fare ciò che l’ex commissario non è riuscito a fare in quattro anni! 2) l’Autoporto di San Salvo necessita di una manutenzione di 57.000 euro e non di soli 20.000 euro come erroneamente affermato dall’ex commissario, soldi che l’assessore regionale Morra mi ha garantito personalmente non appena saranno pervenute le perizie definitive, inoltre, in riferimento all’impianto elettrico dell’Autoporto, non a norma secondo la normativa CEI 016/2008, voglio far notare che alla data dell’inaugurazione della struttura, Luglio 2008, lo stesso impianto era già fuori norma, essendo la normativa CEI in vigore dal Marzo 2008. 3) L’insediamento dell’attuale maggioranza di centro destra in Regione è avvenuto a Gennaio 2009, quello della IV Commissione alle Attività Produttive nel Febbraio 2009, soltanto 12 mesi di lavoro, e non 20 mesi come erroneamente affermato dall’ex commissario, con al centro la tragedia del terremoto, e la conseguente gestione dell’emergenza. Tuttavia, in soli 12 mesi di lavoro in Consiglio Regionale la mia Commissione ha licenziato 19 progetti di legge, 4 provvedimenti e 8 pareri. L’ex commissario, in quattro anni di gestione del Coasiv, dall’Ottobre 2005 al Giugno 2009, ha per caso elaborato il PRT, piano regolatore territoriale consortile, portatore di sviluppo ed economia? Non l’ha fatto, pur avendo avuto a disposizione quattro anni! Adesso, come priorità, c’è sicuramente l’Autoporto di San Salvo, per il quale c’è il mio massimo impegno e la mia totale disponibilità al confronto, purché questo sia in termini propositivi e costruttivi, e non certamente con i toni usati dall’ex commissario, in cui mi definiva “delirante” e “bugiardo”, e che mi amareggiano dal punto di vista umano, ancor prima che politico, in quanto sono abituato al confronto educato e civile e non certamente alla rissa e alla violenza verbale. Mi auguro che le prossime polemiche non siano fatte soltanto per una visibilità mediatica, che l’ex commissario cerca disperatamente, ma per fare proposte e suggerire soluzioni, come sono abituato a fare da sempre. 4) Infine, ricordo all’ex commissario che i miei elettori mi votano ininterrottamente da 14 anni prima al Comune, poi alla Provincia e adesso alla Regione, evidentemente soddisfatti del mio lavoro, l’ex commissario, anche lui candidato alle medesime competizioni elettorali senza grossi risultati, con le sue affermazioni, non offende soltanto me ma anche i miei elettori.

Nessun commento:

Posta un commento

Visualizzazioni totali