Questa mattina, in conferenza stampa, è stato presentato un progetto di educazione ambientale che si effettuerà nelle scuole a supporto della campagna di comunicazione per la raccolta differenziata “porta a porta” del Comune di San Salvo.
Erano presenti il sindaco Gabriele Marchese, l’assessore all’ambiente Nicola Sannino, i dirigenti scolastici della città e il responsabile del progetto EWAP Gianmarco Guazzo che avvierà il programma di educazione ambientale “A scuola di…. recupero”.
Il Comune di San Salvo, grazie alle politiche virtuose intraprese dall’amministrazione comunale nel settore dell’ambiente, ha ottenuto quest’anno, per la prima volta, il significativo e ambìto riconoscimento del CONAI – Consorzio Nazionale Imballaggi per le iniziative di promozione e sensibilizzazione della raccolta differenziata “porta a porta”, concretizzatosi in un co-finanziamento del 35 per cento dell’investimento economico complessivo nella campagna di comunicazione.
In particolare, per estendere e potenziare la corretta partecipazione ai nuovi servizi di raccolta differenziata, l’amministrazione comunale, in piena sinergia con gli istituti scolastici comunali, ha deciso di utilizzare il co-finanziamento CONAI avviando una nuova campagna di educazione ambientale.
“Il progetto, rivolto in particolare alle scuole dell’infanzia, primarie e medie, prevede l’attivazione di corsi di aggiornamento per insegnanti finalizzati alla conoscenza di base del problema “rifiuti”; lezioni in aula destinati agli alunni; fasi di laboratorio per gli studenti; concorso scolastico e laboratorio di eco-giornalismo” – ha spiegato l’assessore Sannino.
Attraverso adeguati strumenti didattici, differenziati per fasce d’età, si intende realizzare l’obiettivo di educare le nuove generazioni verso comportamenti ad alto contenuto sociale e creare e consolidare una cultura diffusa di impegno e sensibilità per l’ambiente.
Tutto questo rientra in uno sforzo educativo che vuole gli studenti protagonisti critici della conoscenza acquisita e attori propositivi di nuove soluzioni e nuovi modelli di comportamento.
“Il Programma di educazione ambientale A scuola di… Recupero! permette ai giovanissimi di essere protagonisti del processo di attuazione del nuovo sistema di gestione dei rifiuti e di diventare, nel tempo, a loro volta, educatori nei confronti della propria sfera sociale e generazionale e nei confronti delle proprie famiglie” – ha detto il sindaco Marchese.
In particolare, sarà attivato un pacchetto formativo per le scuole dell’infanzia, primarie e medie, da realizzarsi nell’anno scolastico 2010/2011 e che possa essere implementato e reiterato negli anni.
Il progetto prevede la formazione di un ampio numero di docenti affinché il tema dei rifiuti diventi una componente propria dei formatori scolastici e li renda autonomi nel costruire, singolarmente o in equipe, il percorso didattico più adatto alle proprie classi (laboratori multiespressivi, cineforum, visite guidate, approfondimenti didattici, etc.).
Le scuole saranno fornite dal gestore del servizio di contenitori per la raccolta differenziata e di una compostiera scolastica con la funzione di osservare il più naturale dei processi di recupero dei rifiuti: il compostaggio. I risultati della raccolta saranno monitorati dagli stessi allievi misurando la quantità di compost ottenuto o la quantità di carta riciclata/alberi non abbattuti.
Saranno prodotti appositi materiali didattici rivolti agli allievi e alle loro famiglie secondo le diverse fasce di età. In questo modo gli alunni potranno portare in famiglia gli insegnamenti ricevuti.
Erano presenti il sindaco Gabriele Marchese, l’assessore all’ambiente Nicola Sannino, i dirigenti scolastici della città e il responsabile del progetto EWAP Gianmarco Guazzo che avvierà il programma di educazione ambientale “A scuola di…. recupero”.
Il Comune di San Salvo, grazie alle politiche virtuose intraprese dall’amministrazione comunale nel settore dell’ambiente, ha ottenuto quest’anno, per la prima volta, il significativo e ambìto riconoscimento del CONAI – Consorzio Nazionale Imballaggi per le iniziative di promozione e sensibilizzazione della raccolta differenziata “porta a porta”, concretizzatosi in un co-finanziamento del 35 per cento dell’investimento economico complessivo nella campagna di comunicazione.
In particolare, per estendere e potenziare la corretta partecipazione ai nuovi servizi di raccolta differenziata, l’amministrazione comunale, in piena sinergia con gli istituti scolastici comunali, ha deciso di utilizzare il co-finanziamento CONAI avviando una nuova campagna di educazione ambientale.
“Il progetto, rivolto in particolare alle scuole dell’infanzia, primarie e medie, prevede l’attivazione di corsi di aggiornamento per insegnanti finalizzati alla conoscenza di base del problema “rifiuti”; lezioni in aula destinati agli alunni; fasi di laboratorio per gli studenti; concorso scolastico e laboratorio di eco-giornalismo” – ha spiegato l’assessore Sannino.
Attraverso adeguati strumenti didattici, differenziati per fasce d’età, si intende realizzare l’obiettivo di educare le nuove generazioni verso comportamenti ad alto contenuto sociale e creare e consolidare una cultura diffusa di impegno e sensibilità per l’ambiente.
Tutto questo rientra in uno sforzo educativo che vuole gli studenti protagonisti critici della conoscenza acquisita e attori propositivi di nuove soluzioni e nuovi modelli di comportamento.
“Il Programma di educazione ambientale A scuola di… Recupero! permette ai giovanissimi di essere protagonisti del processo di attuazione del nuovo sistema di gestione dei rifiuti e di diventare, nel tempo, a loro volta, educatori nei confronti della propria sfera sociale e generazionale e nei confronti delle proprie famiglie” – ha detto il sindaco Marchese.
In particolare, sarà attivato un pacchetto formativo per le scuole dell’infanzia, primarie e medie, da realizzarsi nell’anno scolastico 2010/2011 e che possa essere implementato e reiterato negli anni.
Il progetto prevede la formazione di un ampio numero di docenti affinché il tema dei rifiuti diventi una componente propria dei formatori scolastici e li renda autonomi nel costruire, singolarmente o in equipe, il percorso didattico più adatto alle proprie classi (laboratori multiespressivi, cineforum, visite guidate, approfondimenti didattici, etc.).
Le scuole saranno fornite dal gestore del servizio di contenitori per la raccolta differenziata e di una compostiera scolastica con la funzione di osservare il più naturale dei processi di recupero dei rifiuti: il compostaggio. I risultati della raccolta saranno monitorati dagli stessi allievi misurando la quantità di compost ottenuto o la quantità di carta riciclata/alberi non abbattuti.
Saranno prodotti appositi materiali didattici rivolti agli allievi e alle loro famiglie secondo le diverse fasce di età. In questo modo gli alunni potranno portare in famiglia gli insegnamenti ricevuti.
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