RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
«Esperienza, tradizione, passione e innovazione» così Cesare Puccioni, imprenditore abruzzese neodesignato alla guida di Federchimica in una relazione all’Università D’Annunzio in merito al segreto di una felice esperienza aziendale lunga oltre un secolo che ha saputo rispondere alla sfide di un mercato globale e coniugare nella realtà quel nesso imprescindibile tra sviluppo e sostenibilità che mai come in questo momento appare in grado di ridare alla crescita del nostro Paese quello slancio che sembra aver perso. L’intervento svoltosi nell’ambito di un affollato seminario conclusivo di un percorso di incontro tra università e impresa nell’ambito del corso di pratica manageriale coordinato dalla prof.ssa Anna Paola Sabatini (vastese anche lei) -che nell’ambito del dibattito ha rimarcato la necessità e l’imprescindibilità di un collegamento e di un dialogo costante tra l’università e l’impresa; unica strada questa per rispondere alla crescente domanda di nuove conoscenze che il contesto attuale in crisi pone- ha visto anche la presenza del preside della facoltà pescarese di Scienze manageriali il prof. Giuseppe Paolone
che forte ha ribadito e sottolineato la grande apertura della propria struttura al mondo dei luoghi del fare e l’importanza di questa collaborazione per l’implementazione del sistema accademico.
Argomento, quello dell’incontro intitolato “Sostenibilità e crescita:
una strada per la ripresa” –che è altresì coinciso con l’apertura degli eventilegati a Fabbriche aperte nell’anno proclamato dall’ONU della chimica-, attualissimo e che ha visto mettere in correlazione due temi quello della crescita e quello della sostenibilità che troppo a lungo considerati antitetici vanno oggi necessariamente riconciliati anche nell’immaginario comune per l’unico sviluppo possibile.
prof.ssa Anna paola Sabatini
Università "D'Annunzio" Pescara
«Esperienza, tradizione, passione e innovazione» così Cesare Puccioni, imprenditore abruzzese neodesignato alla guida di Federchimica in una relazione all’Università D’Annunzio in merito al segreto di una felice esperienza aziendale lunga oltre un secolo che ha saputo rispondere alla sfide di un mercato globale e coniugare nella realtà quel nesso imprescindibile tra sviluppo e sostenibilità che mai come in questo momento appare in grado di ridare alla crescita del nostro Paese quello slancio che sembra aver perso. L’intervento svoltosi nell’ambito di un affollato seminario conclusivo di un percorso di incontro tra università e impresa nell’ambito del corso di pratica manageriale coordinato dalla prof.ssa Anna Paola Sabatini (vastese anche lei) -che nell’ambito del dibattito ha rimarcato la necessità e l’imprescindibilità di un collegamento e di un dialogo costante tra l’università e l’impresa; unica strada questa per rispondere alla crescente domanda di nuove conoscenze che il contesto attuale in crisi pone- ha visto anche la presenza del preside della facoltà pescarese di Scienze manageriali il prof. Giuseppe Paolone
che forte ha ribadito e sottolineato la grande apertura della propria struttura al mondo dei luoghi del fare e l’importanza di questa collaborazione per l’implementazione del sistema accademico.
Argomento, quello dell’incontro intitolato “Sostenibilità e crescita:
una strada per la ripresa” –che è altresì coinciso con l’apertura degli eventilegati a Fabbriche aperte nell’anno proclamato dall’ONU della chimica-, attualissimo e che ha visto mettere in correlazione due temi quello della crescita e quello della sostenibilità che troppo a lungo considerati antitetici vanno oggi necessariamente riconciliati anche nell’immaginario comune per l’unico sviluppo possibile.
prof.ssa Anna paola Sabatini
Università "D'Annunzio" Pescara
Nessun commento:
Posta un commento