RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
A seguito dell’approvazione da parte del Consiglio Regionale della legge n.252/2011 sul riordino delle funzioni in materia di aree produttive è istituita l’ARAP – l’Azienda Regionale per le Aree Produttive. A riferirlo è il Consigliere Regionale e relatore della legge Nicola Argirò durante una conferenza stampa tenuta questa mattina a Pescara presso l’Assessorato alle Attività Produttive. L’ARAP è costituita tramite la fusione degli attuali Consorzi per lo Sviluppo Industriale e svolgerà la funzione di garantire maggiori servizi ed infrastrutture alle imprese oltre che attrarre investimenti nel territorio regionale. L’ARAP opera nei comprensori tramite le attuali sedi consortili e strutture organizzative, pertanto, la sede di Vasto in via Ciccarone continuerà ad essere pienamente operativa e funzionante. Inoltre, il personale in servizio presso gli attuali Consorzi per lo Sviluppo Industriale transita automaticamente all’ARAP, nelle medesime funzioni. La legge approvata prevede la proroga degli attuali Commissari per evitare un vuoto di potere ed escludere il ritorno agli odiosi C.d.A. politici, inoltre, è previsto entro 120 dall’entrata in vigore della legge la stesura di un disciplinare, condiviso con sindacati, categorie imprenditoriali e camere di commercio, al fine di definire le modalità di costituzione, le funzioni, le attività e l’organizzazione della nuova Azienda Regioanale. In fase di avvio l’ARAP ha sede temporanea presso l’Assessorato Regionale allo Sviluppo Economico ma è previsto che la sede definitiva sia in uno degli attuali Consorzi Industriali. Pertanto, continua Argirò, attraverso una forte azione di lobby da parte di tutti i Consiglieri Regionali del territorio vastese si potrà chiedere ed ottenere per Vasto la sede regionale dell’ARAP, essendo il territorio vastese forte di insediamenti industriali di tipo internazionale (Pilkington e Denso) così come di aree di crisi come la Val Sinello. Tutto ciò per fare chiarezza ed informare i cittadini, oltre che i dipendenti dei Consorzi Industriali, e per rispondere alle infondate e superficiali critiche fatte al solo fine di polemizzare e disinformare.
A seguito dell’approvazione da parte del Consiglio Regionale della legge n.252/2011 sul riordino delle funzioni in materia di aree produttive è istituita l’ARAP – l’Azienda Regionale per le Aree Produttive. A riferirlo è il Consigliere Regionale e relatore della legge Nicola Argirò durante una conferenza stampa tenuta questa mattina a Pescara presso l’Assessorato alle Attività Produttive. L’ARAP è costituita tramite la fusione degli attuali Consorzi per lo Sviluppo Industriale e svolgerà la funzione di garantire maggiori servizi ed infrastrutture alle imprese oltre che attrarre investimenti nel territorio regionale. L’ARAP opera nei comprensori tramite le attuali sedi consortili e strutture organizzative, pertanto, la sede di Vasto in via Ciccarone continuerà ad essere pienamente operativa e funzionante. Inoltre, il personale in servizio presso gli attuali Consorzi per lo Sviluppo Industriale transita automaticamente all’ARAP, nelle medesime funzioni. La legge approvata prevede la proroga degli attuali Commissari per evitare un vuoto di potere ed escludere il ritorno agli odiosi C.d.A. politici, inoltre, è previsto entro 120 dall’entrata in vigore della legge la stesura di un disciplinare, condiviso con sindacati, categorie imprenditoriali e camere di commercio, al fine di definire le modalità di costituzione, le funzioni, le attività e l’organizzazione della nuova Azienda Regioanale. In fase di avvio l’ARAP ha sede temporanea presso l’Assessorato Regionale allo Sviluppo Economico ma è previsto che la sede definitiva sia in uno degli attuali Consorzi Industriali. Pertanto, continua Argirò, attraverso una forte azione di lobby da parte di tutti i Consiglieri Regionali del territorio vastese si potrà chiedere ed ottenere per Vasto la sede regionale dell’ARAP, essendo il territorio vastese forte di insediamenti industriali di tipo internazionale (Pilkington e Denso) così come di aree di crisi come la Val Sinello. Tutto ciò per fare chiarezza ed informare i cittadini, oltre che i dipendenti dei Consorzi Industriali, e per rispondere alle infondate e superficiali critiche fatte al solo fine di polemizzare e disinformare.
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