In riferimento all’articolo pubblicato da Il Messaggero Abruzzo nella pagina di Vasto del giorno 19 settembre 2012 in cui gli attuali gestori dello Stadio Del Nuoto di Vasto, Sport Management di Verona, rivendicano gli spazi acqua per il loro settore agonistico e la nuova presunta societa’ da loro costituita che spacciano con il nome di San Francesco Histonium Nuoto Vasto si specifica quanto segue:In verità, basta chiamare la Federazione Italiana Nuoto comitato Abruzzo al num. telefonico 085/4212132, per scoprire che la sedicente SAN FRANCESCO HISTONIUM NUOTO VASTO non solo non esiste e non è affiliata alla federazione, ma è completamente sconosciuta agli addetti ai lavori e nessuna richiesta di affiliazione è sinora giunta da parte di questa presunta società.
In sintesi l’attuale società, gestore della piscina di Vasto:
1) Dopo che lo scorso anno ha avuto in virtù di un accordo, poi rimesso in discussione quest’estate, gratuitamente i nostri atleti, tra i quali i due campioni nazionali Marussia Pietrocola e Nicolangelo Di Fabio;
2) Dopo che ci hanno “cacciato” dalla sede della quale usufruivamo con il consenso del comune dal lontano 1986;
3) Dopo che ci hanno dimezzato lo spazio acqua;
4) Dopo che ci hanno aumentato le tariffe orarie;
5) ORA VOGLIONO RUBARCI ANCHE IL NOME?’ forse per confondere gli utenti che si stanno iscrivendo, si vogliono spacciare per la storica San Francesco?
Mi si consenta una provocazione: nella sede che ingiustamente ci hanno obbligato a sgomberare ci sono coppe e trofei vinti in 32 anni di attività, vogliono anche quelli magari cambiando le etichette?
In riferimento all’intervento dell’assessore allo sport del comune di Vasto il signor Vincenzo Sputore, persona stimata, esperta, preparata e sempre disponibile a qualsiasi nostra richiesta, caro assessore visto come la storica e vera San Francesco nuoto Vasto è stata trattata, visto come sono stati trattati i colleghi vastesi della cooperativa Comete, che nonostante gli obblighi per il gestore previsti dal capitolato d’ appalto e nonostante una sentenza emessa due mesi fa’ dal giudice che obbliga la Sport Management di Verona a riassumerli, non sono stati ancora riassorbiti e sono senza lavoro da oltre un anno, mi chiedo ma VASTO E I VASTESI MERITANO DI ESSERE TRATTATI COSI’?
Gianmichele Fidelibus
In sintesi l’attuale società, gestore della piscina di Vasto:
1) Dopo che lo scorso anno ha avuto in virtù di un accordo, poi rimesso in discussione quest’estate, gratuitamente i nostri atleti, tra i quali i due campioni nazionali Marussia Pietrocola e Nicolangelo Di Fabio;
2) Dopo che ci hanno “cacciato” dalla sede della quale usufruivamo con il consenso del comune dal lontano 1986;
3) Dopo che ci hanno dimezzato lo spazio acqua;
4) Dopo che ci hanno aumentato le tariffe orarie;
5) ORA VOGLIONO RUBARCI ANCHE IL NOME?’ forse per confondere gli utenti che si stanno iscrivendo, si vogliono spacciare per la storica San Francesco?
Mi si consenta una provocazione: nella sede che ingiustamente ci hanno obbligato a sgomberare ci sono coppe e trofei vinti in 32 anni di attività, vogliono anche quelli magari cambiando le etichette?
In riferimento all’intervento dell’assessore allo sport del comune di Vasto il signor Vincenzo Sputore, persona stimata, esperta, preparata e sempre disponibile a qualsiasi nostra richiesta, caro assessore visto come la storica e vera San Francesco nuoto Vasto è stata trattata, visto come sono stati trattati i colleghi vastesi della cooperativa Comete, che nonostante gli obblighi per il gestore previsti dal capitolato d’ appalto e nonostante una sentenza emessa due mesi fa’ dal giudice che obbliga la Sport Management di Verona a riassumerli, non sono stati ancora riassorbiti e sono senza lavoro da oltre un anno, mi chiedo ma VASTO E I VASTESI MERITANO DI ESSERE TRATTATI COSI’?
Gianmichele Fidelibus
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