Blitz della guardia di finanza lunedì mattina in Comune. La visita delle fiamme gialle è l’epilogo dell’inchiesta avviata un anno fa dalla magistratura di Vasto in seguito a un dossier depositato in Procura dal centrodestra. L’esposto riportava i risultati dell’attività svolta da una commissione formata da esponenti della maggioranza e della minoranza sulla gestione di alcuni servizi sociali affidati dal Comune all’associazione Atlantide.
L’organismo evidenziava presunte irregolarità su assunzioni, rendicontazioni e gestione del personale. Un giro di denaro di circa 30 milioni di euro in dieci anni. Il dossier venne sottoposto anche all’attenzione anche della Corte dei Conti.
Nell’esposto veniva ipotizzata una gestione eseguita con discrezionalità, con il presunto raggiro di vincoli e regole del diritto pubblico.
Lunedì mattina, su incarico dei magistrati, i finanzieri coordinati dal capitano Luigi Mennitti hanno raggiunto gli uffici dei Servizi sociali acquisendo numerosi documenti necessari evidentemente a verificare la fondatezza delle presunte irregolarità. Atti, documenti e quant’altro potesse rivelarsi utile all’accertamento dei fatti denunciati.
La visita è stata accolta favorevolmente dal sindaco, Tiziana Magnacca, e dai rappresentanti del centrodestra passati nel frattempo dall’opposizione al governo della città. Nè il sindaco nè altri amministratori hanno tuttavia voluto commentare il blitz. Bocche cucite nella caserma della guardia di finanza. L’indagine procede nel più rigoroso riserbo.
Le fiamme gialle di Vasto qualche mese fa hanno acquisito anche una nutrita documentazione riguardante la passata gestione del comando della polizia municipale.
da ilcentro.gelocal.it
Nell’esposto veniva ipotizzata una gestione eseguita con discrezionalità, con il presunto raggiro di vincoli e regole del diritto pubblico.
Lunedì mattina, su incarico dei magistrati, i finanzieri coordinati dal capitano Luigi Mennitti hanno raggiunto gli uffici dei Servizi sociali acquisendo numerosi documenti necessari evidentemente a verificare la fondatezza delle presunte irregolarità. Atti, documenti e quant’altro potesse rivelarsi utile all’accertamento dei fatti denunciati.
La visita è stata accolta favorevolmente dal sindaco, Tiziana Magnacca, e dai rappresentanti del centrodestra passati nel frattempo dall’opposizione al governo della città. Nè il sindaco nè altri amministratori hanno tuttavia voluto commentare il blitz. Bocche cucite nella caserma della guardia di finanza. L’indagine procede nel più rigoroso riserbo.
Le fiamme gialle di Vasto qualche mese fa hanno acquisito anche una nutrita documentazione riguardante la passata gestione del comando della polizia municipale.
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