Salgono a sei gli arresti eseguiti dai Carabinieri di Vasto nel corso delle indagini sulla rapina al portavalori “Aquila”, avvenuta lo scorso dicembre sull’autostrada A14, nel tratto compreso tra i caselli di Vasto Nord – Casalbordino e Vasto Sud – San Salvo. Le investigazioni, dirette dai Pubblici Ministeri Dott. Giancarlo Ciani e D.ssa Enrica Medori, hanno già permesso di assicurare alla giustizia Costantino Vincenzo, Di Gregorio Simone, Surace Cono, Morra Matteo, nonché consentire il sequestro della somma complessiva di € 270.000, di alcuni fucili a pompa, due kalashnikov e vario munizionamento, il tutto utilizzato dai malavitosi per il violento assalto, analogo agli ultimi delitti perpetrati nel foggiano nell’ultimo mese. I Carabinieri del Nucleo Operativo di Vasto, in collaborazione con quelli di Cerignola, nel pomeriggio di ieri, dopo molte ore di appostamento nei pressi della sua abitazione e della sua azienda, hanno tratto in arresto Cirulli Emilio, 38enne, notificandogli un’ordinanza applicativa di misura cautelare richiesta dalla Procura ed emessa dal G.I.P. del Tribunale di Vasto. L’indagato, come gli altri arrestati di Cerignola, è ritenuto uno degli esecutori materiali del violento atto predatorio. Lo stesso veniva associato alla Casa Circondariale di Vasto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Le investigazioni, che già fornivano un quadro probatorio ampiamente rappresentativo delle sue responsabilità, venivano suffragate anche da specifici accertamenti tecnici eseguiti dal R.I.S. Carabinieri di Roma; in particolare, su alcuni reperti acquisiti sulla scena del crimine veniva rilevato il D.N.A. del Cirulli. Le indagini continuano ininterrottamente non escludendo ancora nuovi sviluppi positivi. Anche l’odierno arrestato, come gli altri, dovrà rispondere di concorso in tentato omicidio aggravato, rapina, detenzione e porto abusivo di armi da guerra e parti di essa, ricettazione, incendio doloso.
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