noixvoi24

domenica 8 dicembre 2013

SAN SALVO, RUBATA LA MEDAGLIA ALLA MEMORIA DI "UN ANGELO DI SAN GIULIANO": L'APPELLO DEI GENITORI AI LADRI

Ci sono momenti in cui è difficile trovare parole per esprimere uno stato d’animo. E’ così per Michele e Giulia Occhionero, genitori di Luigi, uno dei 27 bambini morti nel crollo della scuola Jovine di San Giuliano di Puglia durante il terremoto del 31 ottobre 2002.
Due giorni fa la villetta di San Salvo Marina in cui la famiglia Occhionero si è trasferita da qualche anno è stata visitata dai ladri. Quando hanno fatto rientro a casa l’hanno trovata a soqquadro, la cassaforte aperta in due con una mola e svuotata del suo contenuto. Dentro, però, c’erano anche due oggetti che per Giulia, Michele e i loro due figli, contavano più di qualunque cosa. Erano la medaglia d’oro al merito civile conferita alla memoria del piccolo Luigi dal Presidente della Repubblica e una medaglietta con la foto del bimbo scomparso.
“E’ stato davvero brutto - dicono amareggiati Michele e Giulia -. Era un oggetto importante per la nostra famiglia, perchè legato alla memoria di Luigi e quanto tragicamente accaduto a San Giuliano. C’è il suo nome sopra, cosa possono farci i ladri?” Oltre a questa una piccola medaglietta con il volto di loro figlio che non c’è più. I ladri hanno portato via tutto, senza badare a cosa stavano rubando dall’abitazione.
A loro si rivolge l’appello dei due genitori. “Restituiteci la medaglia alla memoria di Luigi - dicono sperando che in qualche modo il messaggio arrivi ai malviventi che hanno messo a segno il colpo in casa loro o a chi può essere coinvolto nella ricettazione dei preziosi rubati -. Ci avete rubato tutto in casa, restituiteci almeno la medaglia con il nome di nostro figlio”.
A casa la famiglia Occhionero conserva la pergamena con cui viene assegnata la medaglia al merito civile. “E pensare che fino a poco tempo fa tenevamo pergamena e medaglia insieme - dice la signora Giulia -, poi avevamo messo in cassaforte la medaglia pensando fosse al sicuro”. E invece la barbarie dei ladri oltre ad aver violato la loro casa, averla messa a soqquadro e aver portato via tutto, ha strappato a questa famiglia che già ha dovuto vivere momenti incredibili di sofferenza, il ricordo più caro del loro bimbo, uno degli “angeli di San Giuliano”.
Un appello fatto con il cuore, che va condiviso e sostenuto, affinchè chi si trovi in qualche modo ad avere tra le mani questa medaglia, per un motivo qualsiasi, faccia in modo di farla tornare alla famiglia Occhionero. Una medaglia al merito civile alla memoria di una vita spezzata così giovane merita di essere custodita dalle mani affettuose della sua famiglia e non da quelle sporche di ladri senza scrupoli.

da zonalocale.it

Nessun commento:

Posta un commento

Visualizzazioni totali