San Salvo: approvato il programma e il piano interventi per il diritto allo studio

L’amministrazione comunale al fine di garantire il diritto allo studio, ha approvato il programma e il piano degli interventi relativi all’anno scolastico 2009/2010 con i seguenti obbiettivi: la gratuità della scuola dell'obbligo e il dare carattere prioritario alla scuola materna ed elementare; la destinazione collettiva degli interventi; lo sviluppo della scolarizzazione e la promozione di azioni volte a contrastare le evasioni dell’obbligo scolastico.
Lo hanno annunciato il sindaco Gabriele Marchese e il vicesindaco e assessore alla Pubblica Istruzione Angela Di Silvio.
Il programma approvato prevede il trasporto e gli oneri assicurativi per gli alunni che frequentano le scuole materne ed elementari, nonché per gli studenti delle scuole secondarie di 1 °e 2° grado che versano in disagiate condizioni economiche; la mensa scolastica, infatti, si prevede di assicurare il servizio con pasto completo per gli alunni della scuola materna ed elementare a tempo pieno; la concessione di contributi per l'acquisto di libri di testo per uso individuale a studenti che versano in condizioni economiche disagiate che frequentano le scuole medie statali; l'acquisto di libri e pubblicazioni per le biblioteche di classe e di istituto, allo scopo di accrescere le pubblicazioni in dotazione già esistenti e renderle più rispondenti alle crescenti esigenze degli studenti e dei docenti; l’assicurazione dei bambini che frequentano le scuole elementari per eventuali infortuni annessi alle attività scolastiche; l’assistenza degli alunni portatori di handicaps socio‑psico‑fisico.
“ È una nostra priorità garantire a tutti il diritto allo studio adottando criteri di assegnazione di agevolazioni in base al reddito in moda da combattere l’evasione scolastica tra le fasce sociali più svantaggiate.
Migliorare le condizioni dell’apprendimento all’interno dei percorsi scolastici e promuovere il sapere e la conoscenza in tutte le sue forme è fondamentale per contribuire all’evoluzione una società” – ha dichiarato il primocittadino.