noixvoi24

venerdì 4 settembre 2009

San Salvo: servizi qualificanti alle famiglie e impiego regolare delle badanti

Alla luce dell’ultimo episodio verificatosi a San Salvo ai danni della donna che cercava un lavoro come badante e fidandosi di un amico, è stata sequestrata e violentata, il sindaco Gabriele Marchese invita fortemente tutti coloro che sono in cerca di un’opportunità di impiego come assistente familiare a rivolgersi al Comune. Nella nostra regione il Comune di San Salvo (attraverso il Progetto EQUAL “I Mestieri Invisibili”) da oltre due anni si occupa del fenomeno del badantato con lo scopo di offrire opportunità di impiego regolare alle badanti (italiane ed immigrate) promuovendo la nuova figura professionale di assistente familiare e al fine di garantire un’offerta di servizi qualificati alle famiglie bisognose di aiuto per l’assistenza e la cura di un proprio familiare. Con il progetto è stata avviata, inoltre, la sperimentazione dei punti di accesso ai servizi privati di cura, cioè sportelli istituzionali che si collocano presso servizi territoriali della Provincia di Chieti già esistenti (Uffici di segretariato sociale, Centri per l’impiego, Centri di ascolto per immigrati, Consultori familiari), e che condividendo una Banca Dati favoriscono l’incrocio domanda e offerta di lavoro nel settore dei servizi privati di cura. I risultati della sperimentazione vanno al di là di ogni aspettativa: in circa un anno di lavoro in banca dati risultano iscritte circa 580 badanti e 246 famiglie, e sono stati effettuati più di 100 incroci. Questo significa più di 100 badanti collocate regolarmente! Il Progetto Equal si è concluso a giugno 2008 ma grazie al Comune di San Salvo che assicura il coordinamento delle attività dei punti di accesso ai servizi privati di cura, la sperimentazione garantisce, ancora oggi, ai cittadini un servizio che risponde ad un bisogno concreto delle famiglie di ricercare un’assistente familiare qualificata attraverso canali istituzionalizzati. Ma non è tutto, il Comune di San Salvo insieme alla Regione Abruzzo, e le Province di Chieti, Pescara e Teramo, si è fatto promotore di un’altro importantissimo Progetto del Dipartimento delle Pari opportunità “Donna ora visibili”. L’iniziativa approvata con Decreto del Capo Dipartimento per le Pari Opportunità dell’11/07/2008 prevede l’estensione a tutto il territorio abruzzese delle precedenti sperimentazioni del Progetto Equal e di ulteriori strumenti volti a garantire ancora l’emersione, la regolarizzazione e la qualificazione del lavoro privato di cura.
“Lavoro in rete, incrocio domanda ed offerta, badantato ed immigrazione, occupazione e servizi alla persona, sono argomenti imprescindibili su cui tarare le scelte politiche in un territorio che evolve verso costanti cambiamenti sociali e su cui è indispensabile un’attenzione continua e condivisa. – ha dichiarato il sindaco Gabriele Marchese - Continueremo a lavorare per garantire sicurezza, competenza e regolarità facendo inclusione sociale a quanti intendono intraprendere la professione dell’assistente familiare da un lato, e dall’altro, per garantire ai nostri cari un’assistenza qualificata”.
Chiunque sia interessato a contattare i Punti di Accesso ai servizi privati di cura del Comune di San Salvo, può chiamare i seguenti numeri: 0873/340282 e 0873/343704.

Nessun commento:

Posta un commento

Visualizzazioni totali