Domani, mercoledì 27, nel “giorno della memoria”, il Comune di San Salvo propone due momenti di incontro e riflessione attraverso la proiezione del film “La zona grigia”.
Lo hanno annunciato il sindaco Gabriele Marchese e l’assessore alla cultura Mauro Naccarella.
Le proiezioni si terranno presso il Centro Culturale “Aldo Moro” alle ore 10:00 per gli studenti delle scuole superiori e per il consiglio comunale dei ragazzi e alle ore 18:00 per la cittadinanza tutta.
Alcuni alunni della scuola superiore leggeranno poesie accompagnati da flauto e chitarra.
“Rinnovare la memoria del giorno in cui, con l’apertura dei cancelli di Auschwitz, furono mostrati al mondo gli orrori della Shoah è necessario affinché, soprattutto le nuove generazioni, non dimentichino le persecuzioni e lo sterminio del popolo ebraico e di tutti i deportati nei campi nazisti e affinchè, attraverso la commemorazione delle vittime dell'olocausto e di tutti coloro che hanno protetto i perseguitati rischiando la vita, si possa contrastare, in maniera consapevole, nel presente e per il futuro ogni nuova forma di razzismo e xenofobia e si possa promuovere una cultura dell’accoglienza contrapposta a quella dell'esclusione” – detto il sindaco Marchese.
Lo hanno annunciato il sindaco Gabriele Marchese e l’assessore alla cultura Mauro Naccarella.
Le proiezioni si terranno presso il Centro Culturale “Aldo Moro” alle ore 10:00 per gli studenti delle scuole superiori e per il consiglio comunale dei ragazzi e alle ore 18:00 per la cittadinanza tutta.
Alcuni alunni della scuola superiore leggeranno poesie accompagnati da flauto e chitarra.
“Rinnovare la memoria del giorno in cui, con l’apertura dei cancelli di Auschwitz, furono mostrati al mondo gli orrori della Shoah è necessario affinché, soprattutto le nuove generazioni, non dimentichino le persecuzioni e lo sterminio del popolo ebraico e di tutti i deportati nei campi nazisti e affinchè, attraverso la commemorazione delle vittime dell'olocausto e di tutti coloro che hanno protetto i perseguitati rischiando la vita, si possa contrastare, in maniera consapevole, nel presente e per il futuro ogni nuova forma di razzismo e xenofobia e si possa promuovere una cultura dell’accoglienza contrapposta a quella dell'esclusione” – detto il sindaco Marchese.
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