E’ ormai passato un anno da quel tragico 6 aprile. Erano le 3.32, quando una scossa di alcuni secondi di magnitudo 5.8 ha distrutto gran parte de L’Aquila e provincia provocando 308 morti. Tra le vittime anche due studenti del vastese: Davide Centofanti 19 anni di Vasto e Maurizio Natale 21 anni di Monteodorisio. Sarà molto difficile dimenticare da parte di tutti le oltre 200 bare allineate nella scuola della Guardia di Finanza a Coppito dove sono stati celebrati i loro funerali. Altrettanto difficile sarà dimenticare il sisma per tutte quelle persone che l’hanno vissuto personalmente. Ad un anno di distanza non dobbiamo cullarci sull’efficienza della macchina dei soccorsi e sulle operazioni di ricostruzione effettuate, bensi’ bisogna guardare avanti e iniziare a ricostruire veramente il centro storico de L’Aquila per far tornare a vivere quella città che appare ancora spenta e desolata.
Di seguito i link di sansalvoedintorni con gli articoli pubblicati solo alcuni minuti dopo il sisma.
http://sansalvoedintorni.blogspot.com/2009/04/terremoto-laquila-forse-ci-sono-feriti.html
http://sansalvoedintorni.blogspot.com/2009/04/ancora-una-forte-scossa-sismica.html
Luca Di Sciascio
Di seguito i link di sansalvoedintorni con gli articoli pubblicati solo alcuni minuti dopo il sisma.
http://sansalvoedintorni.blogspot.com/2009/04/terremoto-laquila-forse-ci-sono-feriti.html
http://sansalvoedintorni.blogspot.com/2009/04/ancora-una-forte-scossa-sismica.html
Luca Di Sciascio
Nessun commento:
Posta un commento