SAN SALVO - Colpito da un mandato di cattura internazionale, emesso dall’Autorità Giudiziaria di Constanta (Romania), si era rifugiato da qualche tempo a San Salvo. Nei giorni scorsi gli agenti del Commissariato di Vasto, coordinati dal Vice questore aggiunto Cesare Ciammaichella, hanno rintracciato l’uomo e lo hanno arrestato.L’uomo era fuggito dalla Romania e aveva deciso di trascorrere la sua latitanza in Italia. Sentendosi al sicuro e ignorando che il mandato di cattura, nel frattempo, era diventato internazionale pertanto eseguibile in Europa, aveva anche trovato un lavoro e preso in affitto una casa, dove viveva con la propria convivente.
Ultimamente aveva richiesto la residenza nel comune di San Salvo. Proprio da questa richiesta sono partiti gli accertamenti della Polizia che, nell’assumere le informazioni necessarie ad accogliere la richiesta di residenza del rumeno, ha scoperto attraverso la banca dati del sistema S.D.I. che sul capo dell’uomo pendeva un mandato di cattura internazionale dall’anno 2009.
Gli agenti, hanno setacciato tutti i punti di aggregazione delle comunità rumene e hanno individuato l’abitazione del latitante in via della Mirandola a San Salvo. Si sono appostati per diverse ore e quando l’hanno visto uscire l’hanno bloccato.
L’identificazione certa è avvenuta tramite la carta di identità rilasciata dalle autorità rumene posseduta dall’uomo e la foto trasmessa dalla Divisione Sirene (Sistema di informazioni supplementari richieste all’ingresso nazionale).
Olaru Mihai, di anni 31 è stato associato presso la Casa circondariale di Vasto a disposizione della locale Autorità giudiziaria in attesa di essere estradato nella sua nazione dove sconterà per intero la pena.
Era ricercato perché nel suo paese doveva scontare una condanna a quattro anni di carcere per una sentenza divenuta definitiva in merito ad alcuni reati commessi in Romania.
da abruzzoweb.it
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