VASTO: A PROPOSTO DEI VOUCHERS FORMATIVI

In seguito agli ultimi accadimenti che hanno interessato il sindaco di Vasto Luciano Lapenna e hanno amareggiato tutti noi, abbiamo deciso di rispondere energicamente alle numerose provocazioni.
Siamo quelli che stanno dietro le “quinte” ma che, tutti i giorni, con professionalità e impegno , svolgono il loro lavoro per il Comune di Vasto; siamo i ragazzi assunti con i cosiddetti “vouchers formativi”.
Questa vuole essere una risposta per difendere non solo il sindaco, quanto noi stessi. Crediamo che quando non si hanno argomenti, spesso, ci si appiglia a superficialità e, in questo caso, l’oggetto di queste superficialità siamo stati noi.
Prima di parlare bisognerebbe essere informati sulla realtà dei fatti… Non è assolutamente vero che siamo stati reclutati senza seguire un criterio;è stato pubblicato un bando al quale abbiamo risposto con una semplice domanda. Successivamente la scelta è stata effettuata in base a requisiti ben precisi: il tipo di laurea , le esperienze lavorative e le singole capacità. In seguito siamo stati assegnati ai vari settori del Comune svolgendo le mansioni più diverse.
Un punto che è opportuno precisare è che, tra di noi, ci sono persone non residenti; dunque, se il Sindaco avesse usato questi strumenti per fini politici che motivo avrebbe avuto nel collocare persone non residenti? E soprattutto, se la Legge lo consente, perché il Comune non avrebbe dovuto utilizzare questi vouchers formativi?
Felici di prestare la nostra professionalità per il Comune di Vasto, ringraziamo lo stesso per averci dato la possibilità di lavorare qualche mese. E a quelli che parlano senza essere opportunamente informati diamo un consiglio e cioè di parlare di cose più serie, per esempio del lavoro che non c’è…..invece di continuare a ledere i diritti di noi giovani con inutili provocazioni. “Noi” abbiamo solo tanta voglia di lavorare…
I Vouchers Formativi