Si è svolta nella giornata di ieri la conferenza stampa,a Palazzo di Città, del Sindaco Luciano Lapenna all'indomani dell’emergenza neve che ha investito la scorsa settimana la nostra città.
“Purtroppo – ha detto il Sindaco Lapenna – sono state dette e scritte cose non vere. Una, su tutte: quella, cioè, che il Pronto Soccorso del nostro ospedale è stato sotto pressione per tutta una serie di infortuni causati dal ghiaccio. I dati ufficiali, in realtà, sono altri: dal 18 al 20 febbraio, infatti, si sono rivolte al Pronto Soccorso solo cinque persone per problemi legati a cadute causa neve.
Altri dati ufficiali, invece, sono legati al fatto che per limitare i disagi abbiamo utilizzato cinquecento quintali di sale.
Quanto è stato scritto, quindi, è ingeneroso dal momento che il territorio di Vasto è molto esteso. Tanti sono i quartieri periferici. Vorrei ricordare che tutta la rete viaria della nostra città è di seicento chilometri.”
Affiancato dall’Assessore ai Servizi Nicola Del Prete e dal Consigliere Comunale Giuseppe Napolitano, il Sindaco è sceso ulteriormente nello specifico:
“Dopo aver avuto la prima allerta nella giornata del 13 febbraio, abbiamo subito attivato l’unità di crisi della Protezione Civile che ringrazio per il grande lavoro che ha svolto. I problemi più seri li abbiamo avuti nei giorni 18, 19 e 20 febbraio. Ma siamo stati pronti: mi preme sottolineare che ininterrottamente hanno lavorato ben cinque ditte specializzate e da noi incaricate, oltre ad un nostro mezzo e a venti operai, dieci nostri e dieci della Pulchra. La protezione Civile ha garantito, 24 ore su 24, l’operatività di quindici unità lavorative. Nei due giorni più difficili il Palazzo di Città è stato aperto fino a Mezzanotte. Molto ha fatto anche la provincia di Chieti. Per quanto riguarda gli interventi, la priorità è stata data alle realtà strategiche (ospedale, caserme, carceri, chiese). Molti sono stati anche gli interventi per soccorrere e portare aiuto ad anziani e malati. Centinaia quelli per soccorrere gli automobilisti. Un grande lavoro è stato svolto dalle giacche verdi.
La chiusura delle scuole per tre giorni? La situazione è stata monitorata quotidianamente e, di conseguenza, le ordinanze sono state tre. Tutte e tre sono state concordate con le forze dell’ordine e, soprattutto, dopo aver ascoltato il parere di tutti i dirigenti scolastici”.
Luca Di Sciascio
“Purtroppo – ha detto il Sindaco Lapenna – sono state dette e scritte cose non vere. Una, su tutte: quella, cioè, che il Pronto Soccorso del nostro ospedale è stato sotto pressione per tutta una serie di infortuni causati dal ghiaccio. I dati ufficiali, in realtà, sono altri: dal 18 al 20 febbraio, infatti, si sono rivolte al Pronto Soccorso solo cinque persone per problemi legati a cadute causa neve.
Altri dati ufficiali, invece, sono legati al fatto che per limitare i disagi abbiamo utilizzato cinquecento quintali di sale.
Quanto è stato scritto, quindi, è ingeneroso dal momento che il territorio di Vasto è molto esteso. Tanti sono i quartieri periferici. Vorrei ricordare che tutta la rete viaria della nostra città è di seicento chilometri.”
Affiancato dall’Assessore ai Servizi Nicola Del Prete e dal Consigliere Comunale Giuseppe Napolitano, il Sindaco è sceso ulteriormente nello specifico:
“Dopo aver avuto la prima allerta nella giornata del 13 febbraio, abbiamo subito attivato l’unità di crisi della Protezione Civile che ringrazio per il grande lavoro che ha svolto. I problemi più seri li abbiamo avuti nei giorni 18, 19 e 20 febbraio. Ma siamo stati pronti: mi preme sottolineare che ininterrottamente hanno lavorato ben cinque ditte specializzate e da noi incaricate, oltre ad un nostro mezzo e a venti operai, dieci nostri e dieci della Pulchra. La protezione Civile ha garantito, 24 ore su 24, l’operatività di quindici unità lavorative. Nei due giorni più difficili il Palazzo di Città è stato aperto fino a Mezzanotte. Molto ha fatto anche la provincia di Chieti. Per quanto riguarda gli interventi, la priorità è stata data alle realtà strategiche (ospedale, caserme, carceri, chiese). Molti sono stati anche gli interventi per soccorrere e portare aiuto ad anziani e malati. Centinaia quelli per soccorrere gli automobilisti. Un grande lavoro è stato svolto dalle giacche verdi.
La chiusura delle scuole per tre giorni? La situazione è stata monitorata quotidianamente e, di conseguenza, le ordinanze sono state tre. Tutte e tre sono state concordate con le forze dell’ordine e, soprattutto, dopo aver ascoltato il parere di tutti i dirigenti scolastici”.
Luca Di Sciascio
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