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sabato 28 febbraio 2009

San Salvo: presentato il bilancio di previsione 2009

Questa mattina, in Comune, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del bilancio di previsione 2009 alla presenza del sindaco Gabriele Marchese, del presidente del consiglio comunale Alfonso Di Toro, della giunta municipale, del presidente della commissione bilancio Vania Perrucci e dei capogruppo consiliari.
Il sindaco Gabriele Marchese ha introdotto la presentazione del bilancio delineandone i punti fondamentali:
“Sobrietà e rigore – ha detto il primocittadino - sono le linee guida del bilancio comunale 2009 redatto nel difficile contesto della crisi economica globale e delle particolari penalizzazioni a danno dei Comuni italiani derivanti dalle scelte effettuate dall’attuale governo con la Finanziaria 2009. La situazione si è ulteriormente aggravata in quanto le richieste dell’Anci di modifiche necessarie al Patto di Stabilità sono state disattese provocando la recente interruzione dei rapporti tra l’associazione dei Comuni e il governo. La priorità assoluta nella costruzione di questo bilancio è stata quella di assicurare un solido sistema di aiuto alle famiglie e sostegno alle fasce più deboli, abbiamo quindi dato la priorità ai servizi fondamentali che orbitano intorno ad anziani, infanzia, diversamente abili e ai fenomeni di disagio sociale ed economico.
Abbiamo deciso di non aumentare le tariffe e di puntare alla lotta all’evasione.
Abbiamo rimesso in discussione alcuni beni e, al fine di continuare a dare prospettive di sviluppo, abbiamo continuato a puntare sulla ricerca di metodi per apportare risorse aggiuntive, nonché alla promozione di progetti innovativi come quelli sul fronte energetico. Abbiamo effettuato tagli a spettacoli ed eventi senza rinunciare all’obiettivo di promuovere la crescita culturale della città. Con un atteggiamento fortemente prudenziale ci siamo limitati a fare mutui per il 6% quando avremmo potuti farne per il 15%. Abbiamo dato priorità ferree nella realizzazione delle opere pubbliche mettendo al primo posto la viabilità.
L’ impegno è stato diretto tutto alla razionalizzazione, riqualificazione e selezione della spesa, secondo criteri di sempre maggiore efficienza ed economia di scala.
Questa è la ricetta dell’amministrazione che nell’attuale panorama globale dai contorni molto incerti, è riuscita a costruire un bilancio positivo con realismo, attenzione e prudenza e ad attrezzarsi per consentire al Comune di navigare anche in acque turbolenti dopo anni in cui aveva saputo mantenere un bilancio sano e attuare politiche finanziarie tali da consentire la qualificazione dei servizi alla persona e significativi investimenti pubblici” – ha concluso il sindaco Marchese.
Il nuovo patto di stabilità punirà i Comuni virtuosi come il nostro.
I Comuni hanno a disposizione risorse economiche libere ed utilizzabili per finanziare opere già progettate, cantierabili immediatamente o già cantierate , ma ferme a causa dei vincoli posti sul patto di stabilità. Limiti che bloccano gli investimenti locali, che sono pari all’80% del totale della spesa pubblica per investimenti. Inoltre impediscono il pagamento dei lavori già eseguiti ovvero il proseguimento delle opere appaltate e in corso di realizzazione. Basti pensare che questo ente presenta residui passivi al 31/12/2008 pari ad € 12.536.622,69, per opere pubbliche in corso,già finanziate, e potrà effettuare pagamenti per investimenti per il triennio 2009-2011 pari ad € 6.219.470,00 (49,61%).
A tale proposito è intervenuto l’ANCI chiedendo al governo una modifica sulla regole del patto: consentire l’utilizzo immediato dei residui passivi per la spesa in conto capitale (opere pubbliche già cantierabili); consentire l’utilizzo degli avanzi di amministrazione per la spesa in conto capitale; incentivare l’utilizzo del patrimonio immobiliare disponibile per le spese in conto capitale; garantire la stabilità delle entrate comunali attraverso la compensazione ai tagli sui trasferimenti.
Se si aggiunge il taglio dell'Ici, unica vera imposta federalista a disposizione degli enti locali, si capiscono le gravi difficoltà in cui i Comuni sarnno chiamati a muoversi.
La maggior parte degli obiettivi contenuti nelle linee di mandato per il prossimo anno dovrebbe comunque essere raggiunta.
Il Bilancio prevede come punti salienti, il mantenimento dell'aliquota dell'addizionale Irpef (0,5 per cento) e delle previsioni di maggiori accertamenti in materia di Ici e TARSU, il consolidamento dell'attuale pacchetto di sponsorizzazioni di privati (vedi rotonde) , la prosecuzione dell'attività di recupero dell'evasione-elusione dei tributi comunali e infine l'adeguamento delle tariffe di alcuni servizi comunali agli indici Istat.
Sociale
La priorità assoluta permane indirizzata al rafforzamento e al consolidamento dei servizi, al sostegno alle famiglie ed alle fasce deboli attraverso la costituzione di un fondo di solidarietà di circa 50.000,00 e di altro fondo di circa 50.000,00 per le borse lavoro.
In questa direzione le linee strategiche del piano sociale pongono al centro l’obiettivo di sviluppare i servizi sociali , infatti è previsto in questo bilancio il finanziamento del progetto “Donne ora visibili” con un finanziamento di € 426.687,36 per il 2009 ed € 183.000,00 per l’esercizio 2010, per un importo complessivo di € 609.687,36.
Sicurezza
Priorità è anche l’attenzione alle politiche per la sicurezza ed il controllo del territorio, attraverso forme di collaborazione tra i poteri pubblici, statali e locali; nonché il consolidamento della video sorveglianza tesa a sviluppare politiche coordinate per il controllo del territorio.
Ambiente
Le risorse ambientali non sono inesauribili. La qualità della vita è sempre più connessa alla qualità dell’ambiente che ci circonda. Nel progettare e governare questa città sono state fatte alcune scelte quali: risparmio energetico - energia rinnovabile. Infatti è stato previsto un finanziamento di € 200.000,00 “ il sole a scuola “ che prevede la costruzione di un impianto fotovoltaico sulle scuole , attraverso un finanziamento del Ministero dell’ Ambiente e un contratto di leasing.
Piano degli investimenti
Il piano degli investimenti 2009 risente, oltre che delle penalizzazioni provocate dalle manovre finanziarie degli anni precedenti, anche delle difficoltà insite nel nostro bilancio che in questi anni si sono intensificate provocando un forte elemento di rigidità sia nella parte corrente sia nelle spese in conto capitale.
Nel 2009 sono previsti investimenti per € 1.588.526,00, con l’impegno a ricorrere a mutui solo per € 252.000,00 per il finanziamento del 2° lotto del teatro. Gli investimenti previsti riguardano principalmente opere di viabilità che rappresenta il 40,75% degli investimenti programmati. Il finanziamento degli investimenti è dovuto principalmente alla previsione di alienazione di alcuni beni del patrimonio disponibile dell’ente , nonché dai proventi degli oneri di urbanizzazione ed il finanziamento del Ministero dell’ambiente per gli impianti fotovoltaici.
Indicatori finanziari ed economici
Questo bilancio presenta un’autonomia finanziaria pari al 75,79% contro il 69,38% dell’anno 2008,
Autonomia Tributaria: 64,66% contro il 57,48% dell’anno 2008;
Entrate pro-capite : € 508,81 contro € 499,78 anno 2008; (dovuto non ad aumenti ma alla lotta evasione fiscale)
Spesa del personale : 30,40% contro il 28,38% dell’anno 2008;
Incidenza interessi passivi su spesa corrente : 6,13% contro il 5,95%

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