Ieri mattina è stato presentato il nuovo progetto dell’Associazione dei Comuni del Patto Territoriale Trigno Sinello in materia di autonomie locali e federalismo fiscale e il relativo programma operativo 2011 – 2015.Erano presenti, il sindaco di San Salvo e presidente dell’Associazione dei Comuni Gabriele Marchese, il sindaco di Vasto Luciano Lapenna, di Scerni il consigliere comunale Daniele Carlucci e di Monteodorisio il primo cittadino Ernesto Sciascia, nonché il coordinatore dell’Associazione Raffaele Trivilino.
Il comprensorio del Trigno Sinello si sta attrezzando a recepire le nuove norme su autonomie locali e federalismo fiscale sulla base di esperienze consolidate, risultati raggiunti e strumenti attivati che sono il frutto della ormai pluriennale concertazione territoriale messa in atto allo scopo di innovare e creare sviluppo all’interno di un sistema che vuol crescere unito.
Tra gli strumenti fortemente all’avanguardia già attivati presso molti Comuni del Patto, va indicato, primo fra tutti, il Sistema Informativo Territoriale che consente una precisa conoscenza e anche un reale controllo del territorio grazie ad un potente sistema di gestione delle informazioni cartografiche, il quale, in una sorta di rivoluzione copernicana porta al centro dell’interesse di ogni indagine la conoscenza degli oggetti presenti sul territorio piuttosto che quella dei soggetti. Attraverso l’incrocio con i dati delle anagrafi, il SIT, poi, riesce a mettere in relazione gli oggetti con i soggetti in un quadro complessivo e puntuale con grandi risultati in termini di trasparenza nel rapporto con i cittadini e con una previsione di recupero di almeno il 10% delle imposte.
Va detto che lo stesso Documento Unico di Pagamento, sviluppato grazie al SIT, va ad anticipare quella che è la cartella unica del contribuente prevista nel decreto ministeriale.
Allo scopo di interpretare le nuove norme come una reale risposta ai territori, dunque, e allo scopo di garantire il principio della sussidiarietà, della trasparenza fiscale e dell’equilibrio finanziario, il nuovo progetto dell’associazione dei Comuni prevede le seguenti attività future: Anagrafe Immobiliare Integrata e Modello Unico Digitale dell’Edilizia (MUDE); Imposte locali e Cartella unica del contribuente; Gestione Ambientale integrata; Informazioni su Imprese e attività produttive; Sviluppo Web GIS; Anagrafe immobili di proprietà dei comuni.
Il MUDE è la presentazione in via telematica ai Comuni di denunce di inizio attività, di domande per il rilascio di permessi di costruire e di ogni altro atto di assenso in materia di attività edilizia. Comprende anche le informazioni necessarie per le dichiarazioni di variazione catastale e di nuova costruzione da redigere in conformità a quanto disposto dal regolamento di cui al decreto del Ministro delle finanze 19 aprile 1994, n. 701, che pervengano all'Agenzia del territorio ai fini delle attività di censimento catastale.
Per quel che riguarda le IMPOSTE LOCALI E LA CARTELLA UNICA DEL CONTRIBUENTE, l’obiettivo è di predisporre la cartella di fiscalità locale individuale, come occasione di confronto patrimoniale e fiscale tra Comune e contribuente attraverso la costituzione di un “fascicolo tributario comunale del cittadino”, in cui indicare le informazioni utili alla definizione dello Stato patrimoniale, tributario e dei servizi per contribuente. Il servizio costituisce un’occasione per effettuare verifiche annuali sui dati amministrativi da entrambe le parti e per predisporre la cartella utile alle comunicazioni dirette verso il contribuente. Oltre al recupero di entrate fiscali e ad un rapporto più collaborativo con i cittadini il risultato atteso è quello di una gestione più efficiente delle risorse e di una migliore programmazione e risultato di mandato.
La GESTIONE AMBIENTALE INTEGRATA mira a supportare gli Enti locali per: una gestione integrata e sostenibile di rifiuti sia da parte dei Comuni del comprensorio e sia da parte delle imprese produttive. Mira ad implementare azioni volte a ridurre la produzione di rifiuti indifferenziati promuovendo l’utilizzo della raccolta differenziata mediante la realizzazione di un’anagrafe dei rifiuti aggiornabile del territorio e l’elaborazione di un modello di tariffazione mirato a premiare i cittadini virtuosi che raggiungono livelli elevati di differenziazione e recupero.
Aspetto fondamentale della gestione ambientale integrata è la gestione delle aree verdi.
I risultati complessivamente attesi sono la riduzione dell’impatto ambientale dei costi di raccolta e gestione rifiuti; l’incremento della competitività delle aree produttive in termini di servizi ambientali e una gestione più efficiente delle aree verdi sia come sul piano dei costi che dell’immagine.
Altro punto di forza del progetto è quello inerente le INFORMAZIONI SU IMPRESE. In tal senso fu una grande intuizione di questo territorio, il dotarsi di un uno Sportello Unico per le Attività Produttive. Si tratta infatti di incrociare la banca dati del Sistema Informativo Territoriale con: dati SUAP (localizzazioni, provvedimenti conclusivi e agibilità); dati Comuni (rifiuti, acqua e altri); dati in corso di acquisizione diretta dalle imprese.
Se aggiungiamo i dati Camera di Commercio e quelli INPS-ENEL e altri si viene a disporre di un patrimonio di informazioni disponibili per Regione e Provincia che risultano determinanti per la programmazione e per le attività di promozione e attrazione di investimenti. Alcuni dati saranno resi disponibili anche su piattaforma informatica per Imprese, professionisti e cittadini.
Occorre infine sottolineare l’importanza prioritaria che riveste lo SVILUPPO WEB GIS mediante il quale tutti i professionisti del territorio possono consultare la cartografia catastale, i piani regolatori, i piani attuativi e la toponomastica di molti Comuni di questo territorio, senza nessun onere, accedendo con la semplice registrazione potendo inoltre scaricare sia in formato PDF e DWG la cartografia su base catastale comunale aggiornata
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