"L’assessore Mazzaferro durante la seduta del consiglio comunale, evidentemente o dormiva o era distratto, ma cosa ancor più grave è che l’assessore Mazzaferro non sa nemmeno cosa sia una interpellanza.
Il sottoscritto ha solo chiesto (ecco l’interpellanza) a che punto era la sua iniziativa sulla “No tax zone” da realizzarsi nella zona industriale di San Salvo, che il Mazzaferro aveva lanciato come idea in un comunicato stampa di inizio settembre.
L’assessore nella sua spiegazione aveva in pratica riletto il suo comunicato stampa di settembre e, in modo aleatorio, ha fatto chiaramente capire di non aver dato seguito all’iniziativa.
Il sottoscritto, nella replica, si dichiarava favorevole all’iniziativa e, inoltre, anche se non gli competeva, dava suggerimenti circa una eventuale previsione della “No tax zone” anche per il centro storico in modo da rivitalizzarlo (ecco perché l’assessore dormiva). Di ciò esiste anche la registrazione completa.
Evidentemente gli avrà dato fastidio il fatto che il sottoscritto abbia portato copie di altri comunicati stampa dell’assessore e rimasti sempre tali. Cito, ad esempio, il comunicato del giugno scorso, relativo al pagamento dei parcheggi alla Marina da parte dei cittadini dell’interland sansalvese, oppure quello relativo alla promessa del piano regolatore generale di cui non c’è traccia.
Questi sono i fatti, mentre quelli dell’assessore sono chiacchiere. D’altronde cosa si vuole di più da un assessore che si ritrova in giunta dopo un triplice salto mortale. Infatti l’assessore Mazzaferro, bisogna ricordare, era stato eletto con IDV per poi passare con i Democratici per poi ritornare nell’IDV solo esclusivamente per fare l’assessore.
Ma poiché il sottoscritto è una persona moderata e di parola, in caso che nel prossimo bilancio comunale vi siano stanziamenti per la “No tax zone”, sarò il primo a congratularmi con l’assessore, ma, in caso contrario l’assessore Mazzaferro farebbe bene a lasciar perdere la politica e aprire...un’ agenzia di slogan".
Vincenzo Larcinese, consigliere comunale PDL
Il sottoscritto ha solo chiesto (ecco l’interpellanza) a che punto era la sua iniziativa sulla “No tax zone” da realizzarsi nella zona industriale di San Salvo, che il Mazzaferro aveva lanciato come idea in un comunicato stampa di inizio settembre.
L’assessore nella sua spiegazione aveva in pratica riletto il suo comunicato stampa di settembre e, in modo aleatorio, ha fatto chiaramente capire di non aver dato seguito all’iniziativa.
Il sottoscritto, nella replica, si dichiarava favorevole all’iniziativa e, inoltre, anche se non gli competeva, dava suggerimenti circa una eventuale previsione della “No tax zone” anche per il centro storico in modo da rivitalizzarlo (ecco perché l’assessore dormiva). Di ciò esiste anche la registrazione completa.
Evidentemente gli avrà dato fastidio il fatto che il sottoscritto abbia portato copie di altri comunicati stampa dell’assessore e rimasti sempre tali. Cito, ad esempio, il comunicato del giugno scorso, relativo al pagamento dei parcheggi alla Marina da parte dei cittadini dell’interland sansalvese, oppure quello relativo alla promessa del piano regolatore generale di cui non c’è traccia.
Questi sono i fatti, mentre quelli dell’assessore sono chiacchiere. D’altronde cosa si vuole di più da un assessore che si ritrova in giunta dopo un triplice salto mortale. Infatti l’assessore Mazzaferro, bisogna ricordare, era stato eletto con IDV per poi passare con i Democratici per poi ritornare nell’IDV solo esclusivamente per fare l’assessore.
Ma poiché il sottoscritto è una persona moderata e di parola, in caso che nel prossimo bilancio comunale vi siano stanziamenti per la “No tax zone”, sarò il primo a congratularmi con l’assessore, ma, in caso contrario l’assessore Mazzaferro farebbe bene a lasciar perdere la politica e aprire...un’ agenzia di slogan".
Vincenzo Larcinese, consigliere comunale PDL
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