La confederazione dei Cobas ha dichiarato, per l'intera giornata di venerdì 20 febbraio, uno sciopero alla Denso. Il sindacato chiede l'immediato reintegro a lavoro di Mario Menna, l'operaio licenziato dall'azienda nei giorni scorsi, e per questo chiede la mobilitazione di tutti i colleghi di lavoro. Questa la ricostruzione dei fatti da parte dei Cobas. Alcuni giorni fa Mario Menna, operaio alla Denso di San Salvo, iscritto alla Confederazione Cobas, è stato improvvisamente licenziato con motivi del tutto pretestuosi. Un sopruso nei confronti di Mario, che purtroppo alla Denso non è il primo e molto probabilmente non sarà l'ultimo, se i lavoratori non si mobilitano in difesa del loro compagno di lavoro e non rivendicano il suo immediato rientro in fabbrica.
Già in passato i Cobas hanno denunciato l'aumento di ritmi, turni, carichi di lavoro, multe, assurde richieste ai lavoratori di risarcimento danni, e la flessibilità saliva alle stelle.
A tutto questo si è opposto, con la sua appartenenza ai Cobas, Mario Menna e per questo era ed è scomodo.
Già in passato i Cobas hanno denunciato l'aumento di ritmi, turni, carichi di lavoro, multe, assurde richieste ai lavoratori di risarcimento danni, e la flessibilità saliva alle stelle.
A tutto questo si è opposto, con la sua appartenenza ai Cobas, Mario Menna e per questo era ed è scomodo.
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