Saranno 30 i licenziamenti che la Ilmet di San Salvo effettuerà a breve. Prima dell’incontro di oggi, l’azienda pareva decisa a licenziare tutti e 76 i lavoratori. Adesso dovranno lasciare l’azienda 30 lavoratori, di cui 8 sono già andati via su base volontaria e per i restanti 22 ci saranno contratti di solidarietà e mobilità volontaria, inoltre l’azienda offrirà diecimila euro lordi a lavoratore. In settimana ci sarà l’assemblea dei lavoratori che deciderà se accettare o meno la proposta. I sindacati – dichiara il segretario provinciale della Fiom CGIL Mario Codagnone- pur non essendo soddisfatti hanno salvato il salvabile. Il nuovo incontro fra sindacati e vertici aziendali avverrà il 9 febbraio a Chieti dove se non si firmerà l’accordo, si aprirà il licenziamento immediato di 22 operai.
Per quanto riguarda la questione Pilkington, i vertici aziendali pare che nella riunione odierna hanno confermato il rallentamento dello stabilimento di San Salvo ed in particolare quella di alcune linee del reparto accoppiato e dei lunotti che potrebbero passare a tre turni. Con questo scenario, 70 lavoratori interinali rischiano il posto anche se i sindacati hanno già chiesto al colosso giapponese che appena il mercato ripartità i primi a rientrare dovranno essere gli interinali presenti in azienda dal 2007. L’incontro tra le parti, continuerà nella giornata di domani.
Luca Di Sciascio
Per quanto riguarda la questione Pilkington, i vertici aziendali pare che nella riunione odierna hanno confermato il rallentamento dello stabilimento di San Salvo ed in particolare quella di alcune linee del reparto accoppiato e dei lunotti che potrebbero passare a tre turni. Con questo scenario, 70 lavoratori interinali rischiano il posto anche se i sindacati hanno già chiesto al colosso giapponese che appena il mercato ripartità i primi a rientrare dovranno essere gli interinali presenti in azienda dal 2007. L’incontro tra le parti, continuerà nella giornata di domani.
Luca Di Sciascio
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