E la guerra agli autovelox imboscati diviene ora motivo di scontro politico.E' Osvaldo Menna, capogruppo dei socialisti in provincia di Chieti e assessore al Comune di San Salvo ad uscire allo scoperto, senza peli sulla lingua."Apprendo con soddisfazione della nascita del Comitato Pro Trignina. - spiega l'esponente socialista - Da sempre ho sostenuto le tesi che oggi portano avanti i componenti del Comitato e reputo ancora assolutamente necessario intervenire sulla Trignina non solo per eliminare il fenomeno degli autovelox imboscati, ma soprattutto per mettere in sicurezza l'importante arteria stradale. Tuttavia ho un dubbio atroce che mi attanaglia: siamo sicuri del fatto che il presidente del Comitato (Antonio Turdò, ndr) sia del tutto disinteressato? Temo che la visibilità, sui giornali e in televisione, offerta a Turdò per le vicende legate agli autovelox, in realtà sia funzionale e propedeutica ad una sua candidatura con l'Italia dei Valori alle prossime elezioni provinciali, proprio nella circoscrizione di San Salvo. Se questo mio dubbio fosse confermato ci troveremmo di fronte a qualcosa di ingiusto: cavalcare la protesta dei cittadini contro gli autovelox, quindi per una giusta causa, con il fine di trarne vantaggi a livello elettorale. Mi chiedo, allora, è giusto nascondersi dietro un comitato, con il solo fine di ottenere visibilità sulla stampa e notorietà per poi candidarsi alle elezioni? Io credo di no, non si deve strumentalizzare una battaglia giusta e condivisibile per fini propagandistici, meramente elettorali". Insomma, getta benzina sul fuoco il socialista Menna, deplorando pubblicamente quello che ritiene un trucchetto elettorale posto in essere dall'IdV di zona."Comunque, se la mia tesi dovesse risultare errata, - aggiunge Osvaldo Mennna - sarò il primo sostenitore del Comitato Pro Trignina". Il capogruppo dei socialisti a Chieti è stato il primo esponente politico del Vastese a denunciare pubblicamente, addirittura nel corso di un consiglio provinciale monotematico sulla sicurezza stradale ospitato a Palmoli, l'utilizzo per fare cassa degli autovelox. Per quel duro intervento in aula si attiro contro le antipatie di molti sindaci della Vallata."Dai tempi del mio intervento in Consiglio a Palmoli - spiega in chiusura Menna - le cose sono cambiate: i Comuni rendono note le date dei servizi e i vigili sono visibili, con il risultato che la Trignina è oggi più sicura. Sono certo, inoltre, che anche gli amministratori dei Comuni che si affacciano sulla Trignina saranno disponibili a supportare il Comitato, a patto che sia spontaneo e genuino e non nasconda secondi fini di tipo politico". da www.sansalvo.net
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