Vasto: due consiglieri comunali lasciano il Partito Democratico

I consiglieri comunali D'Adamo(ex lista civica Forte per Vasto, vice capogruppo del Pd nell'assise civica vastese) e Aloè(Pd, ex capogruppo della Margherita) lasciano il Partito Democratico a Vasto e fondano il gruppo civico "Uniti per Vasto". D'Adamo è stato eletto capogruppo consiliare dela nuova formazione politica.
“Questa scelta – spiegano D'Adamo e Aloè – nasce dalla preoccupazione che in questa seconda fase del mandato non si riesca a fare quel salto di qualità tanto auspicato dai nostri elettori. Allora noi vogliamo formare un gruppo 'indipendente' - moderato e abituato a 'costruire' - che sproni a fare meglio, ad accelerare la realizzazione delle iniziative già previste nel programma, ad andare oltre con azioni significative che lascino un segno nella città. Un gruppo che vota volentieri 'sì' ai provvedimenti che vanno a favore dei cittadini e nella direzione dello sviluppo, che vota 'no' ai provvedimenti che non vanno in tal senso. E’ il rispetto per i nostri elettori – che già ora ci stanno chiedendo conto del nostro operato - che ci impone tale scelta.
E’ chiaro che, strada facendo, il nuovo gruppo consiliare 'Uniti per Vasto', già sostenuto da una schiera di simpatizzanti, si adopererà per creare un ampio movimento civico con l’obiettivo di tener viva una politica di alto profilo nella nostra città.
In più, le nostre esperienze pregresse, il nostro modo di procedere nell’azione politica ci porteranno, come sempre, ad un dialogo naturale e costante con i cittadini per la condivisione delle scelte. A livello organizzativo svilupperemo molte iniziative e utilizzeremo al meglio anche tutte le possibilità che offre la Rete.
Siamo sicuri che gli elettori - che hanno sempre apprezzato il nostro modo di intendere la politica come servizio, il nostro rispetto delle Istituzioni e il nostro totale disinteresse per le poltrone - avranno modo anche questa volta di constatare la nostra correttezza e la nostra coerenza politica.
Chi conosce la nostra storia – concludono i due nella nota - sa che quando nel 2002 abbiamo ricominciato a fare politica nella Margherita avevamo in mente di dare un contributo per la crescita di Vasto e per il rilancio del Centrosinistra. Abbiamo lavorato sodo perché ciò si verificasse, mettendo sempre le nostre facce e il nostro impegno a disposizione del partito e della coalizione. Ma a tutt’oggi i risultati non soddisfano le nostre aspettative. Per esempio i nostri elettori non hanno compreso i motivi per cui con 7.700 voti del PD nel comprensorio non si è riusciti ad eleggere un nostro rappresentante alla Regione. In più, con la scarsissima affluenza alle urne (poco più del 50%) gli stessi hanno già espresso un severissimo giudizio sulla politica. Allora meglio lavorare solo ed esclusivamente per gli interessi dei cittadini. In agenda c’è già un importante tema: che cosa può fare il Comune per limitare i danni di questa dilagante crisi economica”.