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mercoledì 11 marzo 2009

San Salvo: avanti a gonfie vele lo Sportello Unico per le attività produttive

Lo Sportello Unico per le Attività Produttive sta per compiere nove anni di attività.
È stato, infatti, costituito a giugno del 2000.
Complessivamente sono state attivate 1786 procedure di cui 468 a San Salvo, 332 a Vasto, e nei Comuni medi 145 a Casalbordino, 112 ad Agnone e Cupello, 90 a Trivento e 66 a Gissi.
Sono presenti anche i piccoli Comuni seppure con un numero inferiore che va da 2 a 30. Le procedure riguardano tutte le attività produttive: si parte dalle 256 pratiche per quanto riguarda le attività industriali, alle 314 di servizi, 227 di attività artigianali e 190 circa rispettivamente di attività agricole, turistico-ricettive e commerciali.
Le pratiche, quindi, sono state divise in base al settore e al Comune di intervento.
Con un aumento esponenziale, siamo passati dalle 86 pratiche del 2001 alle 254 del 2008.
Per il 2009 abbiamo verificato una leggera diminuzione delle richieste probabilmente derivante dalla crisi economica.
Il funzionamento della struttura avviene con un organigramma molto ridotto: 4 addetti di cui un responsabile, un coordinatore e 2 collaboratori tecnici che prestano servizio per 9 ore alla settimana.
Anche i costi a carico dei Comuni associati sono ridottissimi e non sono mai stati aumentati dal 2000.
“Lo sportello Unico per le Attività Produttive – ha dichiarato Gabriele Marchese, sindaco di San Salvo e presidente dell’Associazione dei Comuni del comprensorio Trigno-Sinello, è uno strumento che ha dato funzionalità al territorio e una risposta rilevante alle imprese, permettendo l’insediamento di strutture che avrebbero altrimenti preferito diverse localizzazioni. Occorre, quindi, ampliare la sfera d’intervento dello Sportello Unico e dell’Associazione per consolidare i diversi servizi indispensabili soprattutto per i Comuni marginali”.
È, terminata, inoltre, la formazione sul Sistema Informativo Territoriale alla quale hanno partecipato quasi tutti i Comuni e che si è articolata in 2 corsi, uno a Trivento, dove non si è mai sceso sotto i 20 partecipanti, e uno a San Salvo dove sono mai stati presenti meno di 35 partecipanti. Il grado di soddisfazione espresso è stato alto per la qualità dei formatori e degli argomenti trattati, media la votazione riportata per le strutture a disposizione e i locali. È stata richiesta, inoltre, formazione continua non solo su queste, ma su tutte le materie di interesse.
“Il costo complessivo del progetto è di 1.178.000 euro. Parallelamente alla formazione è terminata la dotazione a tutti i Comuni, dell’hardware e del software per un costo di 700.000. Nei Comuni di San Salvo, Scerni e Villalfonsina il sistema è già stato realizzato in alcuni Comuni ed è in fase di realizzazione in altri – ha continuato il primocittadino - Nell’ultima assemblea dei sindaci è stata stabilita, inoltre, la costituzione dell’Ufficio Integrato di Progettazione con l’obiettivo di valorizzare le risorse culturali e ambientali dei contesti abitativi del territorio che rappresentano un complesso di testimonianze storico-culturali”.

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